Case Accessibili

La categoria

02/08/2011

 

La Regione Calabria approva il bando “case accessibili” che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private. L’avviso pubblico è stato pubblicato sul Burc n. 25 del ventiquattro giugno scorso.

La dotazione finanziaria, derivante dal POR FESR, è di 5.220.000 euro.

La quota di contributo pubblico per ogni singolo progetto non potrà superare i venticinquemila euro sul totale dell’investimento ed è commisurata al reddito ISEE annuo del nucleo familiare di appartenenza.

I beneficiari sono i Comuni della Regione che, a loro volta, dovranno destinare le risorse finanziarie ai soggetti diversamente abili che ne faranno domanda.

Il contributo massimo è commisurato alle soglie di reddito ISE nella seguente modalità:

·         chi non supera un reddito annuo di 6.235,35 euro ha diritto al 100% del contributo;

·         chi ha un reddito tra i 6.235,36 e i 15 mila euro di redditoi ha diritto, invece, al 90% del contributo richiesto;

·         per un reddito tra i 15 mila e i 30 mila euro si ha diritto all’80% del contributo richiesto;

·         con un reddito annuo superiore ai 40 mila euro si ha diritto al 20% del contributo richiesto.

Per accedere ai contributi, i destinatari dovranno presentare, entro l’8 settembre 2011, al proprio Comune di residenza, l’apposita domanda di finanziamento, reperibile sul sito www.regione.calabria.it/formazionelavoro/.

Una volta verificata l’ammissibilità formale delle domande, i Comuni dovranno trasmetterle entro l’otto ottobre prossimo alla Regione Calabria.

Entro il mese di novembre dovrebbe, quindi, essere pubblicata la graduatoria dei soggetti beneficiari.

Nell’Assessorato Regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali è stato istituito un ufficio per richieste e chiarimenti, allo scopo di evitare ritardi ed errori con la conseguente esclusione dai finanziamenti.

 

San Nicola dell’Alto, 01/08/2011                                                                                                                                                                                                                                                                                 

 

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 

 

indietro

torna all'inizio del contenuto